Mario Masala è stato un grande poeta improvvisatore sardo, conosciuto come "Masaleddu", originario di Silanus che, per 64 anni, si è esibito in tutte le piazze della Sardegna e nei circoli sardi sparsi per il mondo.
Deceduto nel 2015 a ottant'anni, Masaleddu è già diventato un mito a cui Guamaggiore ha voluto dedicare una nuova piazza con una bella cerimonia: dopo la celebrazione di una Messa in suffragio del poeta, un lungo corteo ha raggiunto la nuova piazzetta che è stata benedetta da Don Gigi Pisano.
Alla cerimonia hanno preso parte molti amici giunti a Guamaggiore per commemorare Masala: la moglie e i figli del poeta, il Sindaco Gian Pietro Arca e l'Amministrazione Comunale di Silanus (paese natale del poeta), altri famosi poeti improvvisatori (tra i quali l'ultranovantenne Bernardo Zizi che con Masala tante volte ha cantato per la festa patronale di San Sebastiano a Guamaggiore).
Alla cerimonia religiosa ha fatto seguito una serata culturale di poesia improvvisata a "bolu", organizzata in memoria di Marieddu dagli "Amici della poesia della Trexenta" in collaborazione con i Comuni di Guamaggiore e Guasila.
Hanno partecipato all'evento anche il Gruppo Folk "Efisio Vincenzo Melis" di Guamaggiore, il fisarmonicista Giacomo Serra di Guamaggiore, il suonatore di launeddas Lorenzo Delussu, l'autrice della tesi su Mario Masala Chiara Cocco, il giornalista Pier Sandro Pillonca, e poi ancora Bruno Agus, Giuseppe Porcu, Salvatore Scanu, Nicola Farina, Dionigi Bitti, Tore Senes, Diego Porcu e Alessandro Arca, poeti improvvisatori a bolu e tenore "Santu Larettu" di Silanus, e l'associazione IVI.
Una bella serata all'insegna della cultura e della poesia.